Dal 9 al 17 Giugno 2012 - Galleria "Pescheria Vecchia" - Via Massimo D'Azeglio - Este (PD)
Le opere grafiche presenti in mostra appartengono al periodo giovanile dove l'artista esplora situazioni che sembrano guardare alla Metafisica di Giorgio De Chirico o al Surrealismo di Salvador Dalì.
Queste prime forme espressive, basate sulla ricerca della forma e delle sue interferenze, trovano attualmente un nuovo approdo su supporto ceramico.
Le piastre poggiate su base lignea, dipinte con smalti e ricche di incisioni, riportano in superficie e donano nuova luce al supporto ceramico, tracciando cadenze e ritmi che alludano a culture lontane.
La particolare versatilità e fecondità dell'artista esplora delicatamente le forme geometriche degli oggetti decorati, guidando l'osservatore in un percorso dove i segni si fondono con i colori e la materia diventa, al contempo, forma espressiva e suo supporto.
Le più recenti opere si astraggono dal cromatismo, utilizzando il colore proprio della materia come elemento linguistico. Le terre, l'argilla e gli ingobbi si relazionano direttamente con il segno e la composizione topologica dell'opera, dando forma a un equilibrio cromatico ancestrale.
In questo viaggio intimista è possibile incontrare suggestioni che richiamano alla memoria opere di artisti come Pablo Picasso, Joan Mirò, Henri Matisse e Massimo Campigli.
Tutte le opere esposte alla pescheria di Este sono inedite e nascono dal laboratorio dell'artista dove, secondo modelli rinascimentali, la strumentazione e l'argilla trovano spazio espressivo.
A cura di: Katia Brugnolo
Conservatore del Museo Civico della Ceramica Nove
Una selezione delle opere esposte: